sabato 25 marzo 2017

L'ESSERE E LA FALSA IMMAGINE


Conoscere se stessi significa conoscere la nostra vera realtà, chi siamo veramente, il nostro reale Essere, ma spesso confondiamo l'Essere con la falsa immagine che abbiamo costruito durante la vita, che non è la vera realtà.
Come possiamo distinguere le due cose?
Non sempre è facile perché l'identificazione con la falsa realtà è così forte che ci impedisce di auto-osservarci con lucidità e oggettività.
La falsa immagine è orgoglio, amor proprio, auto-importanza, etc., e si basa sulla paura perché vive per gli altri, vive per l'immagine, la sua vita dipende completamente dal giudizio delle persone e il suo unico scopo è affermare se stessa.
La falsa immagine non ama i consigli, si sente ferita se qualcuno la attacca, ed è sempre nel bisogno: bisogno di affetto, di attenzioni, dell'approvazione degli altri, di fiducia, di stima, nonostante si creda perfetta e spesso infallibile...
La falsa immagine vuol sempre confrontare, e si sente migliore o peggiore.
La falsa immagine è generosa solo in apparenza, è affettuosa solo in apparenza, dà per ricevere attenzioni.
La sua vita è vuota e vana perché ha investito tutte le sue forze per dimostrare qualcosa che non è.
La falsa immagine è un insieme di maschere che, belle o brutte che siano, sono comunque false.
L'Essere è, l'Essere è la nostra vera natura, non si può definire, non è nella dualità, è la vera realtà, è verità. L'Essere è come un sole, dà tutto se stesso, anche se lo insultano, lo umiliano, lo criticano, è un fuoco che arde, non si può sentire ferito perché è verità, è cosciente di se stesso, sa chi è e la sua vita non dipende dagli altri, non vive in funzione degli altri, è indipendente.
L'Essere è cosciente del posto che occupa nel mondo, per questo è umile, sa di essere solo una goccia nell'oceano, pur sapendo di essere parte dell'oceano.
L'Essere non può aver paura perché non vive per dimostrare qualcosa, non fa confronti, paragoni, non si sente né migliore né peggiore, la sua vita è amore, la sua vita è vocazione.
Non conosce la tristezza perché non ha aspettative, ed è sempre in armonia con se stesso ed il creato in quanto è consapevole che in fondo siamo Uno.

Per informazioni sui corsi:
gnosigenova@gmail.com
Istruttori: Davide e Silvia

Nessun commento:

Posta un commento